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Le percussioni

INFORMAZIONI GENERALI

Famiglia di strumenti musicali suonati tramite percussione o scuotimento (con mani, bacchette, martelli ecc.). Molteplici sono le tipologie di percussioni all’interno delle diverse civiltà musicali europee ed extraeuropee, essendo questi gli strumenti musicali di più antica concezione. L’orchestra sinfonica occidentale della fine del XX secolo ne accoglie un vasto repertorio. Impiegate nella musica colta, le percussioni rivestono grande importanza nelle orchestre jazz e nel rock.

Strumenti a percussione a suono determinato
Appartengono a questa categoria i timpani, gli strumenti a percussione più importanti dell’orchestra. Parti obbligate per i timpani fecero la loro apparizione nelle partitura orchestrale alla metà del XVII secolo. Nell’orchestra classica erano utilizzati generalmente due timpani, intonati rispettivamente in relazione alla tonica e alla dominante (il primo e il quinto grado della scala); un terzo timpano fu aggiunto nel corso del XIX secolo. Le orchestre odierne ne impiegano generalmente quattro, anche se numerose composizioni ne esigono cinque. Un altro tipo di tamburo a suono determinato presente in orchestra è il roto-tom, sviluppato a partire dal tom-tom, uno strumento che produce un suono determinato ruotando il cerchio del tamburo. Altri strumenti a percussione a suono determinato sono la celesta (che è suonata grazie a una tastiera del tutto simile a quella del pianoforte), le campane tubolari (suonate con bacchette o martelletti di plastica), il glockenspiel e il vibrafono (entrambi costruiti con lamelle di metallo), i crotali (costituiti essenzialmente da dischetti metallici), lo xilofono e la marimba (entrambi con lamelle di legno).

Strumenti a percussione a suono indeterminato
Strumenti di questo tipo utilizzati in orchestra includono un’ampia varietà di tamburi, fra i quali spiccano quelli di origine militare (particolarmente il tamburo tenore e il tamburo basso). Nel corso del XX secolo a questo gruppo si sono aggiunti: i bongos e i congas, entrambi provenienti dalla musica latinoamericana e suonati direttamente con le mani; il tom-tom, originario delle popolazioni native dell’America del Nord e suonato in orchestra con le bacchette; il tamburo a frizione, un tamburo che monta una bacchetta o una corda legata al centro della pelle e messa in vibrazione dalla mano inumidita fatta scorrere con forza su e giù lungo la bacchetta o la corda stesse. Affine a questa famiglia è il tamburello, un tamburo suonato direttamente con le mani e al quale sono aggiunti, nel telaio esterno, alcuni campanellini. La base della moderna batteria, usata diffusamente nel jazz e nel rock, è formata da un tamburo, un tamburo basso con superficie inumidita in modo da creare un suono non riverberante e chiuso su se stesso, una serie di tom-tom e una notevole varietà di piatti, come il ride, lo splash, lo sizzle e lo hi-hat. Altri strumenti di metallo a percussione ad altezza indeterminata sono il triangolo (suonato con una bacchetta di metallo); i piatti e il tam-tam (simile a un gong di grandi dimensioni ma senza cupola nella parte centrale, e quindi impossibilitato a produrre un suono di altezza definita); i campanacci (usati sia singolarmente che in gruppi); i campanellini (generalmente montati su bacchette di legno); e infine l’incudine, reale o costruita in dimensioni più ridotte. Strumenti a percussione ad altezza indeterminata, di legno, includono: le naccherele maracas e la cabasa.

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